Sveglia alle 4.45 per assistere all'alba sul fiume Gange dalla barca.
Attraversando la città a quest'ora, notiamo che parecchia gente dorme per strada, per terra sul marciapiede, non sono belle scene da vedere ma è la cruda realtà di questo contrastato ed immenso paese.
Tutti noi abbiamo già sentito parlare dei fedeli che si bagnano nelle acque di questo fiume, ma essere qui di persona, a diretto contatto con tutta questa umanità, è un'esperienza incredibilmente magica!!!
Su una barca a remi navighiamo lentamente passando davanti ai ghat, assistiamo a scene alle quali non avrei mai creduto se non avessi visto con i miei occhi… ci sono persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, ci sono coppie, uomini soli o intere famiglie.
Tutti sono in contemplazione, quando finiscono di pregare bevono l'acqua del Gange aiutandosi con le mani, poi si immergono completamente scomparendo sott'acqua per alcuni istanti, molti si lavano persino i denti mentre poco più in la qualcuno sta lavando dei panni sporchi.
Molti, tra cui noi, lasciano andare un lumino acceso che la corrente porta via.
Tutto è tranquillo, c'è serenità nel'aria, è tutto normale… anche quando vediamo dei corpi che vengono cremati… così, semplicemente, dando alle fiamme della legna… a pochi metri di distanza i familiari attendono che la cremazione sia conclusa per avere le ceneri da spargere nel fiume Gange, il fiume sacro!
Alle 15 prendiamo l'aereo per New Delhi per proseguire poi l'indomani verso Bhubaneswar… l'Orissa ci attende!!!
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