sabato 24 luglio 2010

16) KAZA PIN VALLEY KAZA











































































































































Oggi il tempo è bellissimo, sole caldo e cielo azzurro intenso con qualche nuvola bianca per fare le foto come piace a me… ma a rovinare la giornata c'è una notizia che fin da ieri temevamo di ricevere.

La tappa di oggi con destinazione Keylong salta… hanno chiuso la strada in prossimità del Kunzum Pass situato a 4600 mt. di altitudine… tutta la pioggia dei giorni scorsi, al di sopra dei 4000 metri era neve e lassù a fatto disastri.

Quindi passeremo la notte ancora a Kaza sperando che sistemino la strada per l'indomani altrimenti dovremmo cominciare a preoccuparci sulla riuscita del nostro giro studiato per un anno intero.

Ma non disperiamo e non rimaniamo con le mani in mano, prendiamo la nostra Royal Enfield e andiamo a visitare la Pin Valley e il Kungri Monastery (3520 mt.).

Anche qui la strada non è delle migliori, attraversare in due persone sulla moto i punti dove la pista si trasforma in un torrente con grosse pietre insidiose non è uno scherzo, un paio di volte abbiamo rischiato seriamente di cadere ma è sempre andata bene.

Anche il fango è un'insidia da non sottovalutare, abbiamo sentito la moto che voleva andarsene per i fatti suoi ma anche qui nessun problema… evidentemente il motoalpinismo, disciplina alla quale mi sono avvicinato negli ultimi due anni, sta tornandomi molto utile per trarmi d'impaccio da situazioni un pochino complicate e per affrontare con una certa decisione ostacoli che se presi diversamente potrebbero rivelarsi pericolosi.

Ma torniamo al nostro giro in questa valle… i panorami che ci offre la Pin Valley sono quanto di meglio abbiamo potuto ammirare sin'ora, i colori delle montagne spoglie e senza alberi con le cime ricoperte di neve sono indescrivibili, varie tonalità di rosso, arancio, marrone, grigio e verde sembrano giocare con le ombre prodotte dalle nuvole creando paesaggi sempre nuovi che ci vengono offerti dietro ogni curva.

Invece il Monastero di Kungri, rispetto a quelli visitati ieri non è un granché, forse perché è troppo nuovo e non ha i preziosi e antichi dipinti che ornano le pareti, infatti è stato inaugurato nel 2004. Però una cosa ci ha colpito, le due pareti laterali sono arredate da vetrinette alte da terra fino al soffitto contenenti la bellezza di 1000 statuette di Buddha, un bel colpo d'occhio non c'è che dire.

Pinuccio & Doni

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