giovedì 8 luglio 2010

13) TABO KAZA
















































































Anche oggi piove a dirotto, non ha smesso per tutta la notte, faccio il viaggio fino a Kaza da solo, per fortuna sono pochi km, solo 55… Purtroppo mi devo vestire con tutta la roba ancora umida del giorno prima, ma tanto anche se fosse stata asciutta nel giro di 10 minuti mi sarei ritrovato esattamente come adesso… quindi pronti via, si parte!!!

Lungo il percorso, ogni volta che attraverso qualche piccolo villaggio la gente esce incuriosita per salutarmi e per vedere chi è quel pazzo che se ne va in giro tutto solo in moto con questo tempo da lupi, le strade allagate e le frane che riducono la strada ad un sentiero talmente stretto da essere obbligati a costeggiare il precipizio che sovrasta il fiume in piena.

Io approfitto della loro curiosità per chiedere conferma di essere sulla strada giusta e intanto tiro fuori la macchina fotografica per far loro qualche primo piano… ormai i tratti somatici ricordano i cinesi, i mongoli… solo un po' più coloriti… eh si è vero, solo qualche km più a est c'è il Tibet!!!

Arrivo a Kaza (3900 mt.) più infreddolito che mai, piove ancora, le cime delle montagne sono ricoperte di neve, ad un bivio che divide old Kaza da new Kaza mi fermo per aspettare la Jeep con Doni a bordo perché non so da che parte è il nostro albergo.

Intanto qualche abitante meno timido mi ronza intorno per soddisfare la sua curiosità… vogliono sapere da dove vengo, dove andrò… sono tutti molto cordiali, spiego loro che arrivo dall'Italia e sono diretto nel Ladakh con la mia Royal Enfield… che tra poco arriverà mia moglie e che se domani il tempo lo permetterà, continueremo il viaggio in moto insieme…

Una volta asciugato e stirato corriamo al monastero di Kaza perché abbiamo saputo che stanno festeggiando il compleanno del Dalai Lama, oggi compie 75 anni. La cerimonia è già incominciata, ci togliamo le scarpe ed entriamo, è pieno di monaci e di gente ma un angolino dove sederci per terra lo troviamo. Passa un monaco e ci porge una tazza dove poi ci verrà versato il the con il latte ed un altro monaco ci da un piattino che verrà poi riempito di riso, mangiamo e beviamo entrando a far parte della cerimonia, una calda accoglienza ed una bella quanto inaspettata esperienza!

Pinuccio & Doni

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